19 maggio 2025
Aggiornato 17:00
Ddl processo lungo

Di Pietro: Serve subito mobilitazione di massa

Il leader dell'IDV: «Il Governo tutela la criminalità e non la giustizia»

ROMA - Il leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro chiama «subito alla mobilitazione di massa contro il governo, a seguito della questione di fiducia posta al Senato sul ddl per il cosiddetto «processo lungo».

«Se il buongiorno si vede dal mattino - ha affermato Di Pietro - siamo proprio messi male, visto che nel suo primo giorno da ministro Nitto Palma si è reso complice di azioni a tutela della criminalità e non della giustizia. Infatti, oggi, con la fiducia posta al ddl sul processo lungo, peraltro d'iniziativa parlamentare e su cui il governo avrebbe fatto meglio a non metterci becco, l'esecutivo e la maggioranza dimostrano che per risolvere i problemi del ben noto imputato sono disposti ad allungare, fino all'inverosimile, decine di migliaia di procedimenti per non farli arrivare a sentenza».
«Queste norme permettono a Berlusconi di aggiustare i suoi processi e impediscono alla giustizia italiana di funzionare. Non a caso, viene colpita la norma varata all'indomani della strage di Capaci, con la quale veniva fatta salva l'acquisizione delle sentenze definitive, di modo che, anche nei processi di mafia, si potrà riaprire all'infinito la lista dei testimoni. Di fronte a tale scelleratezza non resta che la mobilitazione di massa: costi quel che costi. E' ormai improcrastinabile - ha concluso- salvaguardare la democrazia e lo Stato di diritto».