29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Processo lungo

Csm rinvia a settembre documento che boccia il Ddl

Un rinvio chiesto dai quattro consiglieri laici di centrodestra che minacciavano, di dare battaglia

ROMA - Il Csm rinvia a settembre la discussione sulla risoluzione, proposta dai rappresentanti di tutti i consiglieri togati e dei laici di centrosinistra, che «boccia» il ddl sul cosiddetto processo lungo. Un rinvio chiesto dai quattro consiglieri laici di centrodestra che minacciavano, di dare battaglia, magari abbandonando i lavori del plenum in modo da far mancare il numero legale per la seduta.

A farsi portavoce della richiesta è stato Annibale Marini: «l'argomento è estremamente delicato, soltanto stamattina abbiamo potuto leggere il testo - ha spiegato - che merita invece un approfondimento». Il rappresentante del centrodestra a Palazzo de' Marescialli, ha voluto comunque «assicurare» che a settembre assieme ai colleghi sarà «presente al plenum per dare il nostro apporto». D'accordo sul rinvio i cinque consiglieri che avevano firmato la richiesta di intervento, il vicepresidente Michele Vietti ha quindi dato appuntamento per la discussione alla «prima seduta del plenum dopo la pausa estiva».