24 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Cronaca

Freddato artigiano, un anno fa complotto della figlia per ucciderlo

Ucciso con 2 colpi di pistola prima rientrare a casa nel reggiano

LUZZARA - Il killer lo ha atteso vicino alla sua auto, parcheggiata di fianco alla porcilaia Fit Club di Polesine di Pegognaga, in provincia di Mantova. Poi lo ha freddato con due colpi di pistola, mentre stava per far ritorno a casa dopo una giornata di lavoro. Così è morto Rodolfo Moretti, l'operaio di Luzzara, nel reggiano, di 44 anni, che un anno e mezzo fa era stato vittima di un complotto architettato dalla figlia Ylenia, che vedeva coinvolta anche la moglie Roberta Franchi e altre persone, per farlo fuori.

L'aggressore, che è riuscito a scappare senza lasciare tracce, ha sorpreso Moretti ieri intorno alle 19, al termine di una giornata di lavoro. Ad accorgersi del cadavere è stata Maria Gloria Franzini, che abita nella casa accanto la porcilaia, che ha telefonato al 118. Inutili sono stati i soccorsi: la vittima, che secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, dopo il primo colpo ha tentato di reagire all'agguato, era già morto all'arrivo dei soccorsi. Oltre agli inquirenti sul posto si è presentato in serata anche il sindaco Andrea Costa e una delle sorelle di Moretti, Monique, con la quale la vittima viveva da mesi.