18 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Inchiesta P4

Arresto Papa, è scontro sul voto segreto. Pd alla Lega: Lo salvate

Bersani: «Dimostrate che non avete fatto un patto con il dl rifiuti»

ROMA - Si avvicina il voto alla Camera sulla richiesta di arresto per il deputato Alfonso Papa, nel pomeriggio, e il clima si fa sempre più incandescente. Lo scontro delle ultime ore è sulla scelta di ricorrere al voto segreto, con l'opposizione che accusa la Lega di avere deciso di «salvare» il parlamentare coinvolto nell'inchiesta sulla cosiddetta P4 in cambio del ritiro del contestato decreto sull'emergenza rifiuti a Napoli. Un «patto scellerato» siglato con il Pdl, hanno denunciato Pd e Idv in aula a Montecitorio.

Bersani alla Lega: «Dimostrate che non avete fatto un patto con il dl rifiuti» - A rivolgersi direttamente alla Lega - che nonostante i sì all'arresto alla fine lascerà libertà di voto - è stato il leader democratico Pier Luigi Bersani: ostacoli il voto segreto in Aula sull'autorizzazione all'arresto per Papa e dimostrerà che non c'è stato uno scambio con il rinvio in Commissione del dl rifiuti. Gli ha fatto eco il capogruppo Dario Franceschini: «Dovreste essere voi i primi a dire no al voto segreto che coprirà la vostra ipocrisia, un'ipocrisia che i padani non dimenticheranno. Non potete chiedere ai Responsabili di chiedere il voto segreto per coprire la vigliaccheria dei guerrieri padani».

A stretto giro di posta ha replicato il leghista Marco Reguzzoni, che guida i deputati: «E' il Pd che sta mettendo le mani avanti: vi preparate a un voto dei vostri parlamentari a scrutinio segreto» per evitare l'arresto di Alfonso Papa. «State mettendo le mani avanti - ha accusato Reguzzoni - dopo che siete stati colpiti dall'avviso di garanzia a Penati».
«Rivendichiamo il voto segreto in quest'Aula, perchè è giusto che non ci sia un gioco cinico e politico ma è giusto che ogni deputato decida in coscienza», ha ribattuto il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto, dopo che il finiano Italo Bocchino aveva bollato come «molto grave» la scelta di ricorrere al voto segreto. Mentre Italia dei valori ha fatto sapere che oggi in aula alla Camera i suoi deputati renderanno «fisicamente chiaro» il loro voto.