24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Missioni all'estero

Pd denuncia il blitz sulla cooperazione: Stop o non votiamo il dl

Tonini: «Al Senato è a rischio la convergenza bipartisan sul rifinanziamento»

ROMA - E' a rischio al Senato la convergenza bipartisan sul rifinanziamento delle missioni all'estero, varato dal Governo all'indomani della riunione al Quirinale presieduta dal Capo dello Stato del Consiglio Supremo di Difesa. Il Pd ha denunciato un «blitz della maggioranza» in commissione, dove è iniziato l'iter parlamentare, volto a «stravolgere l'impianto della cooperazione», minacciando che se la modifica non sarà ritirata, verrà meno il consenso dell'opposizione.

«Così com'è - ha sottolineato il capogruppo del Pd in Commissione Esteri a palazzo Madama Giorgio Tonini - abbiamo seri problemi a votare, come abbiamo finora sempre fatto con convinzione e serietà, il decreto sulle missioni. La maggioranza sta tentando un colpo di mano cercando di modificare con l'art.3 del provvedimento la legge 49 sulla cooperazione internazionale, con il paradosso di un tema su uno strumento così importante della nostra politica estera che verrebbe stravolto nel suo impianto legislativo da un decreto. Il tutto insieme all'ennesimo e inaccettabile taglio dei fondi della cooperazione, proprio nel momento in cui, in alcuni scenari, primo fra tutti l'Afghanistan, si dovrebbe assistere a un loro incremento come logica conseguenza del pianificato e graduale disimpegno della coalizione sul piano militare».

«Il decreto sulle missioni - ha concluso Tonini - deve tornare a svolgere la sua funzione originaria. Governo e maggioranza non possono utilizzarlo per azioni assolutamente improprie. Si cancellino invece le modifiche alla legge 49 e si cerchi invece di revocare i tagli alla cooperazione».