27 agosto 2025
Aggiornato 18:00
Manovra economica

Casini: La tassa su depositi è patrimoniale regressiva

Il leader dell'UDC: «Penalizza soprattutto i piccoli risparmiatori, serve un'alternativa»

ROMA - «La tassa sui depositi sui titoli è una vera e propria imposta patrimoniale regressiva che colpisce e penalizza in particolare i piccoli risparmiatori». Lo ha affermato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini commentando i contenuti della manovra.

«ESENTARE I PICCOLI RISPARMIATORI» - «Noi - ha sottolineato - non siamo il partito del no: ci rendiamo conto della situazione economica e facciamo dunque una proposta alternativa: se proprio bisogna introdurla, lo si faccia in misura proporzionale al valore dei titoli del portafoglio escludendo dal calcolo i Bot e i Cct e introducendo una soglia di esenzione per i piccoli risparmiatori».
«Non è comunque con queste azioni - ha concluso Casini- che si rilancia lo sviluppo e temiamo che non si tengano neanche i conti in ordine, infatti la previsione di incasso di otto miliardi da questa imposta, ci sembra molto sovrastimata in quanto è evidente che a questo punto i risparmiatori cercheranno strumenti di investimento alternativi».