28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Emergenza carceri

Dirigenti a lutto protestano a Roma, domani gli agenti

I Direttori dei Penitenziari applaudono la Bonino: Amnistia

ROMA - Direttori e dirigenti degli istituti penitenziari e degli uffici dell'esecuzione penale esterna hanno protestato oggi davanti a palazzo Vidoni vestiti a lutto, per denunciare la drammatica crisi del sistema carcerario. Alla manifestazione hanno partecipato anche molti dirignetio dei Radicali, a sostegno del diritto a un contratto che manca da sei anni, cioè da quando nel 2005 è stata varata la riforma della dirigenza penitenziaria,

«Lo Stato italiano, ad ogni livello, continua a trattare le carceri come discariche sociali, dove i direttori degli istituti e chi vi lavora sono abbandonati, al pari dei detenuti, in una voragine che inghiotte tutto, dalla legalità ai diritti umani. Perfino i diritti sindacali, visto che molti direttori hanno dovuto prendere un giorno di ferie per manifestare», ha affermato il segretario di Radicali Italiani Mario Staderini, presente alla manifestazione insieme alla vicepresidente del Senato Emma Bonino, accolta con entusiasmo dai manifestanti che hanno lungamente applaudito il suo intervento.

«L'amnistia che chiediamo - ha sottolineato Bonino ricordando lo sciopero della fame di M;arco Pannella iniziato a fine aprile e in questi ultimi giorno inaspritosi fino a un solo cappuccino al giorno - è innanzitutto per la Repubblica, per la condotta criminale contraria alla Costituzione e alle Convenzioni internazionali di cui le istituzioni sono quotidianamente responsabili. Su questo aspettiamo che la Rai apra degli spazi di informazione e dibattito per gli italiani», ha concluso Staderini. Alla manifestazione erano inoltre presenti il segretario di Nessuno Tocchi Caino Sergio D'Elia, il senatore radicale Marco Perduca e la segretaria dell'ass.ne radicale Il Detenuto Ignoto Irene Testa.

Domani a protestare a Roma saranno invece gli agenti penitenziari. «L'Ugl Polizia penitenziaria - ha annunciato il segretario nazionale dell'Ugl Polizia penitenziaria Giuseppe Moretti- prosegue nella sua campagna per la tutela della dignita' e della sicurezza del corpo e proclama una manifestazione nazionale per domani alle 10 a Roma, a cui prendera' parte anche il segretario generale, Giovanni Centrella. Da tempo reclamiamo l'attuazione di un piano straordinario per le carceri che preveda l'assunzione di almeno 5 mila agenti per far fronte al disastroso problema del sovraffollamento degli istituti penitenziari, ma finora le nostre richieste sono rimaste inevase. Inoltre rivendichiamo un riallineamento di funzionari, ispettori e sovrintendenti ai colleghi della Polizia di Stato, come da impegni presi dal ministro della Giustizia».