I Verdi chiedono le dimissioni di Cota: Aveva vinto la Bresso
Dichiarata illegittima la lista da 28mila voti. Il Presidente leghista aveva vinto per 9mila
TORINO - I Verdi hanno chiesto le dimissioni del Governatore leghista del Piemonte Roberto Cota, alla luce della sentenza del Tribunale penale di Torino che ha condannato e dichiarato ineleggibile il consigliere regionale Michele Giovine, attualmente e suo padre Carlo Giovine per aver falsamente autenticato 17 candidature su 19 della lista Pensionati per Cota che con 28 mila voti aveva consentito a Cota di prevalere alle elezioni regionali sulla Governatrice uscente Mercedes Bresso. Lo scarto fra centrodestra e centrosinistra, nel conteggio finale, era stato di soli 9 mila voti.
BONELLI: COTA TRAGGA LE CONSEGUENZE - «Il presidente della Regione Piemonte Cota - ha chiesto il Presidente dei Verdi Angelo Bonellli - tragga le conseguenze di questa sentenza e si dimetta perché la sua maggioranza si regge su una base di illegalità come ha stabilito oggi il tribunale di Torino. Da oggi la Regione Piemonte rischia il caos, in quanto ogni cittadino potrebbe impugnare un qualsiasi atto della Regione».
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