1 dicembre 2024
Aggiornato 17:30
Manovra

Ministri ottengono più autonomia su «qualità» dei tagli

Tremonti potrà intervenire se sforato il budget, ma passando per il Cdm

ROMA - Il budget lo fisserà sempre Giulio Tremonti, ma ora i singoli ministri potranno decidere come ripartire i tagli all'interno dei propri capitoli di spesa. E' questo il punto che, rivendicano diversi dei partecipanti al vertice di palazzo Grazioli, segna il «salto di qualità» nei rapporti tra il «superministro» dell'Economia e i suoi colleghi.
A via XX Settembre dunque, spiegano le stesse fonti, si deciderà il budget entro il quale i singoli ministeri dovranno operare ma - e questa è la novità - il titolare del dicastero potrà «selezionare» i capitoli di spesa dove intervenire più duramente e quelli da salvaguardare.

Altro «successo» rivendicato dai ministri, la limitazione dei poteri di intervento di Tremonti. Se infatti un ministro non dovesse riuscire a stare nel budget fissato dall'Economia, Tremonti potrà sì presentare la sua controproposta per restare nei limiti, ma questa - prima di poter essere applicata - dovrà essere discussa e approvata «collegialmente» nel Consiglio dei Ministri.