3 maggio 2024
Aggiornato 04:00
«Dopo Silvio niente diluvio»

Formigoni: Primarie per il dopo Berlusconi. Io mi candido

Il Presidente della Lombardia: «Sto parlando di quando il Premier sarà Presidente Repubblica»

MILANO - «Premetto che Silvio Berlusconi è il nostro leader finchè non farà un passo avanti come Presidente della Repubblica» ma » a quel punto non bisognerà nel Pdl disperderne il lascito» perchè «dopo Silvio niente diluvio» ma il partito di maggioranza relativa dovrà procedere a una scelta del nuovo leader non per cooptazione dall'alto o indicazione successoria bensì con «il grande metodo democratico delle primarie, secondo il modello aperto della vera democrazia americana e non quello delle primarie farlocche del centrosinistra». Una competizione democratica che «affiderà la scelta del nuovo leader mica ai soliti notabili ma al grande popolo della libertà» alla quale Roberto Formigoni, Governatore della Lombardia al terzo mandato, intende partecipare.

«MI CANDIDEREI» - «Sono un dirigente del Pdl da anni - ha sottolineato Formigoni intervistato da Libero - e so di essere piuttosto stimato: mi candiderei. E come certo con me potranno partecipare anche Alfano e Tremonti. E ci metto, magari, anche La Russa e Gelmini. E' il metodo della grande democrazia americana. Il nuovo leader, dopo Silvio, dovrà essere di solida esperienza, ma non vecchio. Una personalità dialogante con le opposizioni, di valori moderati, capace di raccogliere le istanze del Nord come del Centro e del Sud».