Sardelli: Vorrei l'Italia fuori dalla guerra entro luglio
«Berlusconi? Non si appisola mai, chiude gli occhi ma è vigile»
ROMA - Italia fuori dal conflitto libico entro luglio. E' questa la proposta di Luciano Sardelli, capogruppo alla Camera di Iniziativa Responsabile, che oggi è stato ospite del programma di Radio2 Un Giorno da Pecora. «La mozione della Lega - ha spiegato - è stata modificata, nel senso che il termine di questa operazione viene condiviso con i nostri alleati» e questo rappresenta «un segnale per impedire che andassimo avanti sine die. E' stato un segnale, perché tanta gente da questa guerra se ne vuole uscire».
Alla domanda su quali tempi proporrebbe agli alleati per portare a termine l'exit strategy, Sardelli ha risposto: «Mica può andare avanti all'infinito, no?» quindi «direi entro due o tre mesi, o sennò..» Il capogruppo di Ir ha poi accettato di rispondere a domande sui 'riposini' del Cavaliere e a chi gli chiedeva se nel vertice di questa mattina se era appisolato, come alla beatificazione di Wojtyla, ha replicato: «No. Certo, ma anche in quel caso non si era mica appisolato, ha solo chiuso gli occhi. Ogni tanto chiude gli occhi ma poi ti risponde». Quindi non è vero che dorme? «No, anzi è presentissimo».
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