Intervento militare in Libia
Maroni: Dopo le minacce di Gheddafi abbiamo aumentato i controlli
Il Ministro dell'Interno: «Situazione da monitorare, non è propaganda»
ROMA - Le minacce di Muammar Gheddafi di rappresaglie in Italia per l'intervento militare in Libia sono da «prendere sul serio»: lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni a margine dell'inaugurazione di una sede della Lega Nord a Cairate. «Le parole di Gheddafi confermano che la situazione è da tenere sotto controllo. Questo è ciò che stiamo facendo: abbiamo intensificato la sorveglianza sul territorio nazionale», ha spiegato il titolare del Viminale.
Interpellato sulle parole di Gheddafi che intende 'portare la guerra in Italia', Maroni ha stimato che «non devono essere sottovalutate». «Non mi sento di dire che la sua è stata solo una battuta di propaganda», ha insistito.
- 07/05/2020 Libia, il Premier Sarraj discute il rilancio dei negoziati dopo lo stallo dell'offensiva
- 20/04/2020 Libia, il Covid-19 non ferma gli scontri. Haftar in difficoltà
- 18/02/2020 Libia, la soddisfazione di Luigi Di Maio: «Nuova missione navale, l'Ue ora ascolta l'Italia»
- 17/02/2020 Sarraj: «La chiusura dei siti petroliferi porterà a una catastrofe che colpirà tutti»