7 maggio 2024
Aggiornato 16:30
Circa 100 nomadi che ieri sera avevano occupato le navate

Salta la mediazione, i rom dormono nella Basilica di San Paolo

Benestare del Vaticano, cibo e coperte dalla Caritas

ROMA - Hanno dormito in uno stanzone della Basilica di San Paolo i circa 100 nomadi che ieri sera avevano occupato le navate della chiesa romana per chiedere una sistemazione dopo lo sgombero del campo abusivo in cui vivevano. Un'iniziativa per chiedere aiuto alla Chiesa e al Papa, cui hanno inviato una missiva con la speranza di trovare sostegno alla loro richiesta, ovvero che «per ogni sgombero ci sia un posto dove le intere famiglie possano essere accolte senza dividerci dai nostri figli, per iniziare un nuovo percorso di integrazione».

Ed è proprio questo il tema centrale della polemiche. I nomadi sgomberati ieri hanno rifiutato l'assistenza del comune perché non volevano che i nuclei familiari fossero divisi, poiché l'assistenza assicurata da comune e prefettura prevede la sistemazione alloggiativa al Cara di Castelnuovo di Porto per donne e bambini, ma non per gli uomini.
Per cercare di sbloccare la situazione, nel tardo pomeriggio di ieri, l'assessore alla Scuola Gianluigi de Palo ha raggiunto la Basilica ed ha iniziato a trattare con i leader della comunità. A questi l'assessore ha portato la proposta del comune che avrebbe assicurato, fra 15-20 giorni, il ricongiungimento dei nuclei familiari in un dei campi attrezzati. Proposta che non è stata accolta dai nomadi che, grazie al benestare del Vaticano, sono rimasti a dormire nella Basilica. Ad occuparsi di loro è stata la Caritas che, in tarda serata, ha portato sul posto cibo e coperte.

Intanto le polemiche infuriano. Libero mette in prima pagina una foto dell'interno della basilica sotto il titolo «Rom e islam sfregiano la Pasqua». Di tutt'altro tenore è il commento del quotidiano comunista «manifesto» sotto una grande foto: «Via crucis» è il titolo. «Per il primo maggio, giornata dedicata alla beatificazione di Wojtyla, la città eterna va ripulita dai fastidiosi campi rom. Le ruspe del sindaco Alemanno hanno già sloggiato più di mille persone. Ma ieri un gruppo di uomini, donne e bambini ha occupato la basilica di San Paolo e ha chiesto asilo politico al Vaticano. Anche Amnesty International chiede di fermare gli sgomberi».