Alfano: A rischio è solo lo 0,2% dei processi
Il Guardasigilli difende il ddl in Aula: l'impatto è minimo
ROMA - Sarebbero solo lo 0,2% i processi penali a rischio se la norma sulla prescrizione breve che l'Aula della Camera sta esaminando venisse approvata. Lo ha spiegato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, parlando davanti all'Assemblea di Montecitorio.
«Attualmente - ha osservato il Guardasigilli - i processi penali durano 317 giorni in primo grado, 738 in secondo grado e 204 in Cassazione. In media quindi un processo dura 1259 giorni, cioè 3 anni e 5 mesi. Questi vanno sommati ai tempi di indagine che in media durano 400 giorni circa».
«In Italia - ha continuato Alfano - si prescrivono ogni anno 170mila procedimenti penali, cioè 466 al giorno e l'impatto di questa norma è legato a due circostanze: riguarderebbe solo i processi in primo grado che sono stati 125mila nel 2009 e solo gli incensurati che sono il 55% sul totale dei condannati. Quindi i processi penali a rischio diventano circa lo 0,2% mentre ogni anno si prescrivono in media il 5% dei procedimenti penali aperti».
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