Cirielli: non voterò il processo breve senza soluzioni per le tendopoli
«Nel Governo c'è chi sta esagerando nel fare del meridione un centro di accoglienza»
ROMA - «Comprendo il suo sconcerto per il tentativo di settori del Governo di alloggiare gli stranieri di Lampedusa tutti nell'Italia meridionale. Non mi appartengono le impostazioni nell'ottica Nord-Sud perché mi sento italiano al mille per cento, ma c'è qualcuno nel Governo che sta esagerando. Il Sud è in evidente difficoltà economica e, certamente, ai suoi problemi non se ne possono aggiungere altri, come quello di renderlo un Centro di accoglienza per profughi. Se non vi saranno novità immediate ed univoche da parte del Governo non parteciperò più a votazioni in Aula e credo che non sarò il solo », ha affermato Edmondo Cirielli.
SENZA NOVITA’ IMPORTANTI DEL GOVERNO NIENTE PROCESSO ABBREVIATO - Cirielli, che è presidente Pdl della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ha quindi annunciato di essere pronto, insieme ad altri parlamentari di maggioranza, a non partecipare ai lavori e alle votazioni della Camera, che oggi esamina la prescrizione abbreviata e la legge sul processo breve, senza «segnali di novità importanti dal Governo» a favore del Sud sull'emergenza immigrazione, esprimendo «piena solidarietà a Alfredo Mantovano, costretto alle dimissioni da Sottosegretario di Stato all'Interno».
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