Responsabilità civile, Commissione Csm verso parere critico
Domani nuovo appuntamento, mentre Pdl e Lega studiano modifiche
ROMA - Al Csm si sta lavorando ad un documento critico sulla norma che amplia la responsabilità civile dei magistrati, estendendola dall'attuale 'dolo o colpa grave' alla 'manifesta violazione del diritto', introdotta dalla maggioranza alla legge Comunitaria. Un testo sul quale la Sesta Commissione di Palazzo dei Marescialli ha iniziato a discutere nel pomeriggio, aggiornandosi a domani, e sul quale sono destinati a pesare però eventuali 'aggiustamenti' che Pdl e Lega introdurranno al testo iniziale. Da qui anche il rinvio a domani, quando magari saranno più chiare le intenzioni dei deputati della maggioranza impegnati sulla norma.
PUNTI CRITICI - La materia non è semplice, si fa notare a Palazzo dei Marescialli, e c'è bisogno di tempo per capire quali sono i «punti critici», formulando anche eventuali proposte. Secondo alcune indiscrezioni, comunque, i consiglieri dell'organo di autogoverno delle toghe sosterrebbero che le sentenze della Corte di giustizia europea non giustificano le modifiche proposte sulla normativa che riguarda la responsabilità civile dei magistrati. Novità che, peraltro, non troverebbero riscontri negli ordinamenti di altri paesi della Ue. Così come l'eccessiva genericità della norma rischierebbe di incidere sull'indipendenza dei magistrati.
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