26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Governo

Romano: «Dispiaciuto dalla nota, non è il pensiero di Napolitano»

Il neo Ministro dell'Agricoltura: «Io vivisezionato. Vicenda montata da chi mi vuole strumentalizzare»

ROMA - Il neo ministro dell'Agricoltura, Saverio Romano, si è detto «dispiaciuto» per la nota emessa dal Colle dopo la sua nomina e ha affermato che a suo giudizio «non riflette il pensiero del capo dello Stato» anche perché si afferma che lui è «imputato» ma questa - ha sottolineato - è una «inesattezza».

ROMANO - «L'incontro con il presidente della Repubblica - ha spiegato ai giornalisti alla Camera - è stato cordiale e simpatico. Nel brindisi seguito al giuramento ci siamo anche soffermati sulla questione di Lampedusa. Ho letto la nota e sono molto dispiaciuto. A mio avviso non riflette il pensiero del capo dello Stato». Romano ha inoltre sottolineato che «l'ufficio stampa ha fatto degli errori». «Io - ha spiegato - non ho mai avuto gravi imputazioni, non sono mai stato imputato. Quando il pm, come nel mio caso, chiede l'archiviazione, non si è più nemmeno indagati. Il gip non fa altre indagini, fa un'attività di controllo. E io sono fiducioso e contento che il Gip faccia questo controllo».
Romano ha ricordato di essere stato indagato per 8 anni e ha detto di essere stato «lungamente vivisezionato» ma alla fine c'è stata l'archiviazione». Secondo il neo ministro, inoltre, «questa faccenda è montata perché da un mese si parlava di me come ministro e chi non mi vuole bene e vuole fare il male del paese ha strumentalizzato questa vicenda».