18 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Crisi libica

Salvini: Popolo leghista dirà no a bombe, anche in piazza

«Rischiano di creare esplosione islamica, ci faremo sentire»

MILANO - La Lega continuerà «a dire no all'intervento militare in Libia nelle istituzioni e anche nelle piazze». Lo ha detto, ai microfoni di Radio 24, il direttore di Radio Padania, il leghista Matteo Salvini. «Mi sembra che ci sia qualche pacifista a targhe alterne - ha commentato -. Le bombe non hanno risolto i problemi in Iraq e in Afghanistan, e rischiano di creare un'esplosione islamica, quindi ci faremo sentire e vedere».

SITUAZIONE NON CHIARA - Stamattina Radio Padania ha mandato in onda in diretta il no del popolo leghista all'intervento armato. «Quasi tutti - ha spiegato Salvini - dicono no per un duplice motivo: perchè si rischia di scatenare, se non la terza guerra mondiale, quasi, per non alimentare l'estremismo islamico, perchè dietro l'interventismo di francesi e inglesi c'è anche un motivo economico e tutt'altro che umanitario. Quindi ben vengano pressioni diplomatiche, blocco dei beni, sanzioni economiche, ma siccome non è chiara la situazione in Libia, le bombe sono l'ultima delle risposte intelligenti da dare».