27 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Governo

Ustica, il Pd a Berlusconi: Chiarisca su querele Governo

Per i Democratici sarebbe una grave iniziativa contro chi parla di «abbattimento»

ROMA - Il Pd chiede al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di chiarire al Parlamento se sia vero che il Governo intenda querelare chi parla di abbattimento del Dc9 precipitato a Ustica. Eventualità che i democratici definiscono «molto grave».
«E' vero - è scritto in una interrogazione al Premier depositata dai deputati Pd Walter Verini, Gino Nicolais, Salvatore Vassallo, Sandra Zampa, Giulio Santagata, Gianluca Benamati e Donata Lenzi - che, in relazione alla tragedia di Ustica del 1980, chiunque sosterrà che il Dc9 fu abbattuto durante un combattimento aereo o da un missile rischierà di subire una sonora querela? Se sì, perché il governo ha deciso di assumere questa posizione e quali iniziative prevede invece per stabilire finalmente la verità su questa tragedia?».

Nell'interrogazione gli esponenti del Partito democratico fanno riferimento a un articolo pubblicato dal settimanale l'Espresso in base al quale «per il governo c'è una sola verità: a far esplodere l'aereo fu una bomba» e «nessuno si deve permettere quindi di tirare in ballo i depistaggi dell'Aeronautica militare e altre cause».
I deputati Pd ricordano inoltre «la sentenza mai smentita», del giudice Priore del 1999 secondo la quale l'incidente al Dc9 'è occorso a seguito di azione militare di intercettamento» ed il «Dc9 è stato abbattuto con un'azione che è stata prioritariamente un atto di guerra, guerra di fatto e non dichiarata, per azione di polizia internazionale coperta contro il nostro paese». Si ricorda infine come nel 2007 la procura di Roma abbia aperto un'indagine in seguito a dichiarazioni di Francesco Cossiga che confermavano questa sentenza.