26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Caso Yara

Indiscrezioni non smentite: due armi usate e due dna

Ferite compatibili con armi differenti: un punteruolo e una lama

BERGAMO - Ci sarebbero ferite compatibili con due armi diverse sul corpo di Yara, probabilmente un'arma da taglio e un corpo contundente. L'indiscrezione, non smentita dagli inquirenti, è stata pubblicata nel pomeriggio di oggi dal quotidiano online Bergamonews.it. Le ferite sul corpo di Yara Gambirasio sarebbero entrambe compatibili con due armi improprie: da un lato un cacciavite o un punteruolo, dall'altro una lama non troppo lunga. Questo importante dettaglio per gli investigatori sembra al momento sposarsi con l'indiscrezione lanciata più volte in giornata dalle reti Mediaset e dall'inviato di Studio Aperto a Brembate Sopra: sul corpo della ragazzina sarebbero stati isolati due dna, uno di un uomo e uno di una donna. A individuarli sarebbe stata la polizia scientifica, che stava svolgendo accertamenti fin dal giorno del ritrovamento del cadavere di Yara, il 26 febbraio in un campo di Chignolo d'Isola. Anche in questo caso dagli inquirenti, sia polizia sia carabinieri, non sono arrivate smentite.