26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Futuro e Libertà

Fini contro Berlusconi: Bossi vero Premier. Poi attacca Vespa

Il Presidente della Camera: «Non si vota nel 2011». E su Ruby: «Non voto, conta il regolamento»

ROMA - Gianfranco Fini contro Silvio Berlusconi, ma anche contro Bruno Vespa. Ospite di Porta a Porta, il presidente della Camera torna in televisione e torna a criticare il premier e a polemizzare con il giornalista, oltre che fissare alcuni paletti sulla delicata vicenda del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Il leader futurista considera archiviata anche l'ipotesi di elezioni politiche nel 2011: «Dopo la decisione saggia di allungare i tempi del federalismo regionale di 4 mesi, è chiaro che non si voterà più quest'anno».

Il Cavaliere, innanzitutto: «Bossi - ha rilevato Fini - non è diverso da quello di ieri ma oggi non c'è più chi come Fini contrastava Bossi quando diceva cose lesive dell'identità nazionale, cose che potevano incrinare l'unità nazionale. Il problema non è Bossi ma Berlusconi che gli ha concesso la possibilità di essere il dominus della maggioranza. Il vero premier è Bossi non Berlusconi. Berlusconi è un signore che ha un bisogno vitale di Bossi». E ancora: «Berlusconi è bravissimo nel promettere, ha perennemente bisogno di un nemico, oggi i magistrati o i giornalisti comunisti e domani gli alieni. Il premier non ha il polso dell'Italia vera».

C'è anche il caso della ragazza marocchina: «La Giunta per il Regolamento non vota. Io l'ho convocata perché non ci sono precedenti, la vicenda è oggettivamente importante e io devo valutarla nello stretto rispetto dei regolamenti. Sentirò i pareri e porterò all'ufficio di presidenza la mia opinione. Il mio parere personale comunque non sarà espresso perché tutti sanno che il presidente non vota».

Non sono mancate neanche le scintille tra il leader di Fli e Vespa. «Lei conosce bene la stampa italiana - ha detto Fini - lei ne è uno degli interpreti e a volte uno degli interpreti più fantasiosi». In più di una occasione, il presidente della Camera ha insinuato un legame tra Vespa e Berlusconi. Di fronte alle domande del conduttore di Porta a Porta, Fini ha commentato: «Lei è molto informato su quello che fa Berlusconi». E Vespa: «Cerco di essere informato su tutto». E ancora sulle intercettazioni: «Dovrebbe chiedere a Berlusconi, che lei frequenta... perché disse no alle modifiche proposte da Giulia Bongiorno». L'ultima polemica sulle amministrative, con la dura chiosa del leader di Fli: «Speravo fosse un giornalista più corretto...». La replica di Vespa: Fini ce l'ha con Porta a Porta per i servizi sulla casa di Montecarlo, «mi dispiace, ma erano doverosi».