Berlusconi: Preoccupato ma non voglio disturbare Gheddafi
Quanto alla situazione tunisina il Premier non crede che l'ex presidente Ben Ali sia morto
ROMA - In partenza da Roma per Arcore, Silvio Berlusconi risponde anche a qualche domanda sull'esplosione delle rivolte in Nord Africa. Berlusconi si dice preoccupato per quanto sta avvenendo in Libia, ma spiega di non aver sentito il suo amico Gheddafi per non «disturbarlo» in un momento così delicato. «Siamo preoccupati - dice il premier ai giornalisti - per tutto quello che sta accadendo lì in tutta l'area».
A chi gli chiedeva se avesse sentito il colonnello, il premier ha risposto di no perché «la situazione è in evoluzione e quindi non mi permetto di disturbare nessuno».
Quanto alla situazione tunisina, Berlusconi non crede che l'ex presidente Ben Ali sia morto - voce ancora non confermata che circola però dopo quella del coma che l'avrebbe colpito. Il Cavaliere, prima di lasciare palazzo Grazioli si è soffermato per alcuni minuti con i giornalisti, chiedendo loro se avevano novità sulla questione. A chi gli riferiva che fonti francesi riportavano la notizia della morte del leader tunisino, il premier ha risposto: «Non credo, perché le notizie di ieri da quella fonte lì, non mi sono state confermate da Tunisi».
- 07/05/2020 Libia, il Premier Sarraj discute il rilancio dei negoziati dopo lo stallo dell'offensiva
- 20/04/2020 Libia, il Covid-19 non ferma gli scontri. Haftar in difficoltà
- 18/02/2020 Libia, la soddisfazione di Luigi Di Maio: «Nuova missione navale, l'Ue ora ascolta l'Italia»
- 17/02/2020 Sarraj: «La chiusura dei siti petroliferi porterà a una catastrofe che colpirà tutti»