Sondaggio Swg: Premier perde fiducia tra cattolici, -10%

ROMA - Silvio Berlusconi perde il 10% della fiducia tra gli elettori cattolici praticanti a causa del Rubygate e il 59% si dice disgustato o prova vergogna per l'immagine del paese. E' quanto emerge da un sondaggio Swg commissionato dal Movimento dei cristiano sociali del Pd. Dallo studio si registra anche un calo di consensi di circa 10 punti nei confronti del governo, dal 42 al 33%. In particolare c'è delusione per l'operato del governo per il 37% dei cattolici praticanti, mentre il 38% è insoddisfatto ma non si aspettava molto. Tra gli elettori del centrodestra la delusione è il 36%.

Interpellati sugli scandali in cui è coinvolto il presidente del Consiglio si evince che gli elettori cattolici si fidano più della magistratura (50%) che di Silvio Berlusconi (32%) e di conseguenza la fiducia dei cattolici praticanti nel premier scende da novembre a gennaio dal 42% al 32%. Le reazioni al sexgate sono di vergogna per l'immagine dell'Italia all'estero per il 30% e di disgusto per il 28%, percentuali che tra gli elettori del centrodestra sono rispettivamente 10% e 15% ma c'è anche un 23% che prova «rabbia per l'ennesimo uso politico della giustizia». I cattolici praticanti sono nella maggioranza (59%) convinti che il comportamento del premier sia «anche una questione pubblica», mentre il 33% sostiene che non lo sia. Di conseguenza l'opinione nei confronti del premier è peggiorata per il 57% degli interpellati, di questi il 27% sono elettori del centrodestra.

Il sondaggio Swg mostra anche che per i cattolici praticanti Berlusconi abbia avuto un'influenza negativa sui giovani, per il 58%. Mentre il 67% degli intervistati crede che questa vicenda sia un segnale del degrado sociale tra i giovani. Di questi l'86% sono elettori del centrosinistra, il 58% elettori di centrodestra, 72% elettori di centro. (segue)