Fini: L'agenda di Governo è vuota, ma la ricreazione è finita
Editoriale su «Charta Minuta» del Presidente della Camera: «Questione strategica sono i giovani. Ora stabilire le priorità»
ROMA - «Da molto tempo la politica pare ripiegata su se stessa, mentre l'agenda degli interventi strutturali per far ripartire un'Italia immobile, stanca e sfiduciata continua a essere desolatamente vuota». Lo scrive il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un editoriale su Charta Minuta, il bimestrale della Fondazione FareFuturo, che dedica un numero speciale al tema del rilancio socio-economico, che sarà presentato domani a Milano in occasione dell'assemblea costituente di Futuro e Libertà.
«La lista dei meriti esibiti contiene solo interventi di emergenza: una volta sono i rifiuti campani, un'altra è il rischio default per i titoli pubblici», osserva ancora Fini, che ammonisce: «La ricreazione è finita e non ci sono più scuse per la politica del giorno per giorno, del circo mediatico, della rissa permanente».
«Il principio da affermare - sottolinea - è che la questione dei giovani è una delle questioni strategiche dell'Italia e che tra dieci anni - quando i ragazzi di oggi saranno adulti - dovranno poter vivere in una società che pone realmente il merito tra i suoi valori centrali. I sacrifici di un Paese non si decidono sulla base di un criterio meramente ragionieristico ma eminentemente politico. Criterio politico vuol dire trovare un accordo ampio e solido tra partiti, forze sociali, imprenditoriali, sindacali per stabilire gli obiettivi strategici, e cominciare subito a inserirli nell'agenda di Italia 2020 stabilendo le priorità necessarie con equità e giustizia».
- 02/10/2020 Galloni: «Perché l'Italia va verso il baratro (e come potrebbe salvarsi)»
- 24/08/2020 Carlo Bonomi: «Rischiamo una crisi irreversibile»
- 12/08/2020 Paganini: «Le politiche economiche di questo governo creano solo la decrescita felice»
- 17/06/2020 La speranza di Romano Prodi: «Se facciamo presto con misure economiche tragedia limitata»