20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Caso Ruby

«Giornale» apre sugli «amori della Boccassini»

«E' metodo Boffo». I dipietristi sollecitano l'intervento dell'Ordine dei Giornalisti

ROMA - Apertura del Giornale di Alessandro Sallusti con un titolo a tutta pagina Amori provati della Boccasini: verità nascoste, vestita da una grande foto della Pm antimafia del caso Ruby, in cui si ripropone la difesa della Privacy opposta al Csm davanti ad una pratica che riguardava anche suoi atteggiamenti e rapporti sentimentali.

Una scelta, quella del quotidiano edito da Paolo Berlusconi, che porta Italia dei Valori a denunciare il rischio di un 'linciaggio mediatico' contro la Boccassini e il ricorso ancora una volta al cosiddetto «metodo Boffo» finalizzato a screditare chi non in sintonia con il Premier, e che portò in quel caso alle dimissioni del direttore di Avvenire.

«Il linciaggio mediatico nei confronti della Bocassini - denuncia il portavoce Idv Leoluca Orlando- continua. I giornali di famiglia proseguono con il metodo Boffo nel tentativo di punire i magistrati e di intimidirli, partendo dal magistrato più esposto. La colpa della Bocassini? E' quella di avere i capelli rossi così come la colpa del giudice Mesiano era quella di avere i calzini turchesi».
«Idv - conclude Orlando- esprime solidarietà e vicinanza umana alla Bocassini, ai suoi colleghi e a tutti i poliziotti costretti a fare da scorta alle escort di Arcore» e «chiede anche un intervento dell'Ordine dei giornalisti affinché valuti se è deontologicamente corretto il pestaggio mediatico e se tutto ciò è informazione o semplicemente manganellate di regime».