20 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Caso Ruby

Consolo: competente è il Tribunale dei Ministri

Il commissario finiano in Giunta per le autorizzazioni della Camera: «I Pm di Milano hanno sbagliato, fumus persecutionis c'è»

ROMA - Se voterà contro la richiesta di autorizzazione a procedere dei pm milanesi alla perquisizione degli uffici di Berlusconi in uso a Giuseppe Spinelli non lo ha ancora deciso. Ma il commissario finiano in Giunta per le autorizzazioni della Camera Giuseppe Consolo, sempre pronto a rompere il muro di sì ai magistrati milanesi, preannunciati dalle opposizioni.

COMPETENZA - «Da uomo di legge, in questa bagarre - dice il noto avvocato romano al Corriere della sera - mi sfuggono fatti essenziali: perché stata bypassata la competenza del Tribunale dei Ministri. Non riesco a comprendere perché magistrati competenti come quelli milanesi non abbiano applicato la legge costituzionale sui reati ministeriali: l'art.6 è piuttosto chiaro. I pm, omessa ogni altra indagine, trasmettono atti e richieste al tribunale dei ministri». Ed invece «i pm vanno avanti ugualmente mandando pure nuovi atti» che «non ho voluto ancora leggere per chiamarmi fuori dalla continua fuga di notizie, altro aspetto che mi sfugge».

«FUMUS PERSECUTIONIS» - Sia come sia, Consolo sembra piuttosto convinto che in presenza di una incompetenza dei Magistrati, possa ricorrere il fumus persecutionis che solo giustifica il diniego dell'autorizzazione a procedere. «La persecuzione si sostanzia innanzitutto - dice il giurista Fli della Giunta per le autorizzazioni- nel non ottemperare alla giusta competenza». E «il Tribunale dei ministri è un collegio di tre magistrati ordinari del distretto di Milano: non è un collegio di giudici 'speciali' nè di laici».