29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Afghanistan

IdV contro la proroga delle missioni all'estero

Orlando: «E' guerra, subito il ritiro. Nostro no convinto». Di Stanislao: «Prezzo alto da militari»

ROMA - Italia dei valori ha votato «con convinzione no alla missione italiana in Afghanistan» perché «viene definita e organizzata come se fosse di pace, ma in realtà si svolge in un teatro di guerra». E rilancia la richiesta del ritiro immediato dei militari italiani, «E' paradossale, inoltre, il fatto che ci siano decine di eserciti di tutto il mondo a sostegno di un governo basato sui brogli elettorali, un esecutivo simbolo della corruzione e legato al mondo del narcotraffico», ha spiegato il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, dopo il voto contrario dei dipietristi in aula alla Camera.

ORLANDO - Idv ha «ancora una volta confermato il proprio apprezzamento e gratitudine a tutti i militari italiani impegnati nel mondo in operazioni di pace»: «La stessa ammirazione e gratitudine la confermiamo da tempo nei riguardi dei militari impegnati in Afghanistan - ha detto Orlando -. Ciò che diventa inaccettabile, invece, e che ci ha costretto, per coerenza, ancora una volta a votare no, è il rispetto dei principi costituzionali contenuti nell'art 11 della Costituzione e degli sforzi eroici dei nostri militari».

DI STANISLAO - «La nostra missione in Afghanistan - ha detto nel suo intervento in aula l'Idv Augusto Di Stanislao - ormai non è più una missione di pace. Non ci stancheremo mai di ripeterlo. Per questo oggi in aula abbiamo votato in maniera convinta contro la proroga di altri sei mesi delle missioni italiane all'estero. L'Italia dei Valori al contrario con la sua mozione ha chiesto il ritiro immediato del nostro contingente da quel territorio martoriato da anni di conflitti. Ne prendano atto tutti i partiti e il Governo prima che sia troppo tardi. I nostri militari stanno pagando un prezzo troppo alto».