Caso Ruby
Berlusconi: nelle intercettazioni non ci sono le prove
«Hanno voluto un effetto mediatico e politico. Indipendentemente dalle prove a sostegno delle accuse»
MILANO - Sul caso Ruby i magistrati hanno voluto costruire un «effetto mediatico e politico» indipendentemente dalle prove a sostegno delle accuse» che nelle intercettazioni non ci sono». Intervenendo telefonicamente a un convegno dell'associazione Noi riformatori, Berlusconi ha affermato: «Il 21 dicembre sono stato iscritto al registro degli indagati e invece del normale invito a comparire, che è fatto di due o tre pagine, è stato confezionato un volume di quattrocento pagine, pieno di intercettazioni, per ottenere, invece di un effetto giudiziario, un effetto mediatico e un effetto politico. Indipendentemente dalle prove a sostegno delle accuse, che in quelle intercettazioni non ci sono».
- 20/02/2020 Morte Imane Fadil, Giudice in riserva su archiviazione indagine. La famiglia: «Vogliamo sapere se si poteva salvare»
- 17/02/2020 Ruby ter, trovati oltre 400mila euro sui conti esteri dell'ex marito Luca Risso
- 16/12/2019 Ruby ter, Ambra Battilana e le notti di Arcore: «Berlusconi? Pensavo fosse un imitatore invece era lui»
- 09/12/2019 Ruby ter, il teste: Barbara Guerra minacciava Berlusconi, «mostro i video e canto»