28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Consiglio «leghista»

Bossi: Berlusconi si riposi, ci pensiamo noi

«E' inutile chiedere al Cavaliere di dimettersi tanto non lo fa», dice il Senatur. E sull'ulteriore rinvio del federalismo richiesto dall'Udc risponde con una pernacchia

ROMA - Umberto Bossi suggerisce a Silvio Berlusconi «di andare a riposare da qualche parte». Interpellato dai giornalisti a Montecitorio che gli chiedono che consiglio darebbe al presidente del Consiglio in questo momento, il leader della Lega non ha dubbi: «Di andare a riposare da qualche parte che ci pensiamo noi».

SI SA BENE, IL CAVALIERE NON SI DIMETTE - «Si sa bene che quella cosa lì non la fa. E' inutile chiedere cose che non servono a niente». Lo ha detto il ministro delle Riforme, Umberto Bossi, commentando la richiesta di dimissioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, arrivata dal Terzo polo e dal Pd.

UNA PERNACCHIA PER L’UDC - Il Terzo polo non si accontenta del rinvio di una settimana dell'emanazione del decreto legislativo sul fisco municipale? La risposta del leader della Lega, Umberto Bossi, è una pernacchia.
Interpellato in merito dai giornalisti il ministro delle Riforme ha afferrato il microfono di una cronista della radio e ha fatto una pernacchia.

IL PREMIER CONTROLLATO COME UN MAFIOSO - «In un paese normale e democratico queste cose non avvengono, non si mette così sotto pressione il presidente del Consiglio. E' il presidente del Consiglio mica la mafia», ha specificato Bossi.
«Berlusconi - ha sottolineato il leader della Lega - è stato praticamente circondato, tenuto sotto pressione, controllato da tutte le parti».

SE NON PARLA DI MORALE IL PAPA, CHI LO DEVE FARE? - «Questo è giusto. D'altra parte se non lo dice lui chi lo deve dire?». Così il leader della Lega, Umberto Bossi, commenta le parole del Papa che questa mattina ha invitato le istituzioni pubbliche a 'ritrovare le loro radici morali'

I «RESPONSABILI» SALVERANNO LA MAGGIORANZA? NON SONO UN MAGO - «Vediamo, non sono un mago». Questo il commento del leader della Lega sulla nascita del gruppo Iniziativa Responsabile alla Camera a sostegno del governo Berlusconi.

ELEZIONI PIÙ LONTANE? SPERO DI SÌ - «Se abbiamo i numeri si può andare avanti, altrimenti c'è sempre il voto», ha specificato. A chi gli domandava se le elezioni ad oggi sono più lontane, il leader della Lega ha risposto: «Spero di sì».

DOBBIAMO RESTARE IN AFGHANISTAN UN ALTRO ANNO E MEZZO - Secondo Umberto Bossi «è giusto rimanere lì» in Afghanistan. «Fra un po' di tempo, un anno e mezzo, si viene via». Lo ha detto il ministro delle Riforme, Umberto Bossi, parlando a Montecitorio della missione italiana in Afghanistan. «Le scelte affrettate - ha aggiunto - rischiano di provocare conseguenze negative».
«Se molli la pressione sull'Afghanistan - ha spiegato Bossi - devi mettere in programma di sicuro un aumento della pressione del terrorismo islamico. C'è un morto, mi dispiace, ma la guerra non è iniziata per caso».