Bersani: dieci milioni di firme per mandare a casa Berlusconi
Il segretario democratico: «Porteremo questa iniziativa in ogni parte d'Italia»
ROMA - Il Pd comincerà già nei «prossimi giorni» a raccogliere le firme per «mandare a casa Berlusconi». Il segretario democratico Pier Luigi Bersani ribadisce l'iniziativa annunciata ieri e spiega: «Dai prossimi giorni chiederemo agli italiani di firmare un appello per ottenere le dimissioni del presidente Berlusconi. Il nostro obiettivo è di metterci a disposizione, come Partito democratico, di tutti i cittadini, di tutte le associazioni, di tutte le forze politiche e sociali disponibili a lavorare per un futuro migliore. Noi abbiamo l'ambizione di fare un'iniziativa capace di ottenere l'adesione dei singoli ma anche dei diversi gruppi organizzati per girare pagina, per cominciare ad affrontare i problemi veri del paese».
Iniziativa positiva - «Noi - dice Bersani - vogliamo offrire a coloro che hanno a cuore il futuro delle nuove generazioni, ma anche la qualità della vita sociale ed economica di oggi, la possibilità di farlo e di ritrovarsi tutti insieme in una iniziativa politica positiva. Il nostro obiettivo è di portare questa raccolta di adesioni in ogni parte d'Italia, nei circoli, nelle piazze, nei gazebo, nelle case. Vogliamo che ciascuno diventi promotore di questa mobilitazione per mettere poi insieme il risultato e presentarlo al paese».
Conclude il segretario Pd: «La nostra organizzazione sarà al servizio di questo scopo: un'azione corale e unitaria per raccogliere dieci milioni di firme per mandare a casa Berlusconi ed aprire una nuova pagina per l'Italia».
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