30 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Caso Ruby

Lettera delle donne Pd a Berlusconi: ora basta, si dimetta

Roberta Agostini, Stella Bianchi, Cecilia Carmassi, Annamaria Parente, Francesca Puglisi: «Spettacolo indecoroso e indegno di un paese civile»

ROMA - «Presidente, ora basta. Si dimetta adesso. Liberi l'Italia dall'imbarazzo». E' quanto scrivono in una lettera aperta le donne della Segreteria del Pd al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla luce dell'inchiesta su Ruby e le altre donne frequentate dal Premier.

LA LETTERA - «Lo spettacolo indecoroso che sta offrendo al mondo intero non è degno di un Paese civile. Ciò a cui stiamo assistendo supera ogni limite - scrivono Roberta Agostini, Stella Bianchi, Cecilia Carmassi, Annamaria Parente, Francesca Puglisi - in un decadimento dei costumi e della morale pubblica, a cui pure ci aveva tristemente abituato, che oggi precipita all'estremo della prostituzione minorile. E' intollerabile che i suoi comportamenti la espongano all'accusa di essere il diretto protagonista ed impresario del set degradante che ci ha già propinato in decenni di trash televisivo».
«Ed altrettanto intollerabile è che proprio lei, che a parole sbandiera il primato del merito e della famiglia, nei fatti cerchi solo un patetico acquisto di favori sessuali, riducendo le donne a merce e oggetto di scambio - insistono le donne della segreteria del Pd -. Le donne di questo Paese sono altro: sono talento, lavoro, impegno, fatica, bellezza, cuore, passione, dignità e serietà. In nome della nostra dignità e serietà, esigiamo rispetto. Ora basta. Si dimetta. Liberi l'Italia da questo imbarazzo».