29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Caso Ruby

Pd: dal Pdl vergognosa difesa di Berlusconi, Italia umiliata

Ventura: «Ora decoroso silenzio». Sassoli: «Le elezioni sono una minaccia al Paese»

ROMA - Il Pd definisce «vergognosa» la difesa degli esponenti del Pdl del Premier Silvio Berlusconi per le rivelazioni sulle fonti di accusa del caso Ruby e grave il legare la sorte della legislatura alla difesa dei comportamenti personali del Premier.

VENTURA - «Stiamo leggendo o ascoltando, com'è prassi in casa Pdl - denuncia il vicepresidente vicario dei deputati Pd Michele Ventura - dichiarazioni vergognose in difesa di Silvio Berlusconi. Passiamo da chi ci vuol spiegare che il reato di corruzione di minorenne va valutato a seconda di quanti mesi manchino alla maggiore età della vittima o da che mestiere faccia, a chi, come Cicchitto, parla di blitz militare, chi di stato di polizia, a chi, infine, invita il premier a sporgere denuncia, Lui? Non voglio esprimermi su carte che non ho letto e che sono alla valutazione del Parlamento. Ma il discredito è alto e sta umiliando l'Italia intera. Se corrisponde a verità soltanto la metà delle indiscrezioni che stiamo leggendo, sarebbe il caso che Berlusconi si dimettesse e che chiedesse immediatamente ai suoi un decoroso silenzio».

SASSOLI - «Basta minacce al Paese», fa eco rivolto ancora a Cicchitto che ha indicato le elezioni anticipate tra le conseguenze possibili del cosiddetto 'caso Ruby', il capogruppo del Pd al Parlamento europeo, David Sassoli.