18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Caso Ruby

Berlusconi: solo fango e teoremi

Riesplode lo scandalo Ruby. E il Premier s'infuria: «Intercettati tutti miei ospiti, come fosse un grave indizio di reato»

ROMA - «Mai, in diciassette anni di accanita persecuzione giudiziaria contro la mia persona, alcuni pubblici ministeri della Procura di Milano erano arrivati a stravolgere, in modo così inverosimile e grottesco, la realtà dei fatti, le garanzie costituzionali e lo Stato di diritto». Lo ha detto in un passaggio della nota diffusa da Palazzo Chigi, il premier Silvio Berlusconi.

Ha aggiunto il presidente del Consiglio: «Sono stati intercettati per mesi, in maniera sistematica, tutti coloro che hanno osato varcare il cancello della mia residenza privata di Arcore, come se essere ospiti del Presidente del Consiglio costituisse di per sé un grave indizio di reato».