24 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Matrix

Maroni a Saviano: combattiamo insieme la criminalità

Il Ministro: «Deponiamo le armi. La Lega è il partito degli onesti, il resto sono balle. Chiudiamo brutta pagina»

ROMA - «Vorrei dire a Saviano di deporre le armi che lui ha imbracciato contro la Lega. La Lega è il partito degli onesti». È quanto ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nella puntata di Matrix in onda ieri sera. Maroni ha ribadito tutte le sue critiche alle affermazioni dello scrittore e autore di Gomorra durante il suo monologo in Vieni via con me sui presunti rapporti tra la Lega Nord e la 'ndrangheta in Lombardia: «Non sopporto la generalizzazione di chi butta fango su di me e sul mio partito - ha detto Maroni - senza avere la possibilità di dimostrare che quello che dice è vero».

Da Maroni, comunque, arriva anche un segnale di pace. «Io non ho rancore. L'arrabbiatura mi è passata perché questo è un giorno di festa. Vorrei invitare Saviano a incontrare insieme a me gli amministratori della Lega per vedere quello che fanno e per vedere quante pressioni rifiutano».
«Spero che si possa chiudere questa brutta pagina», ha aggiunto Maroni «perché litigare tra di noi vuol dire fare l'interesse di chi combattiamo».