29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Il giallo di Avetrana

Sarah Scazzi, giornate decisive per le indagini

Da oggi il ricorso al Tribunale del Riesame, incidente probatorio e risultati dei Ris

TARANTO - Sarà una settimana decisiva per quanto riguarda le indagini sulla morte di Sarah Scazzi. Non è escluso che il Pubblico Ministero Mariano Buccoliero stamattina presenti al Gip del Tribunale di Taranto, Martino Rosati, la richiesta di incidente probatorio per ascoltare Michele Misseri, che la notte del 7 ottobre confessò di avere ucciso la nipote Sarah Scazzi e di aver abusato del cadavere. L'uomo, il successivo 15 ottobre, chiamò in correità la figlia Sabrina accusandola di avere avuto un ruolo decisivo nell'omicidio della cugina. Misseri ha già cambiato sei volte versione dei fatti, ma ogni volta ha aggiunto nuovi elementi che hanno aiutato i magistrati a chiarire la dinamica. Il legale del contadino, Daniele Galoppa, nei giorni scorsi, aveva annunciato la volontà di Misseri di ritrattare la violenza sessuale.

Inoltre entro 5 giorni, tutti gli atti, comprese le intercettazioni, i tabulati e i verbali di sommarie informazioni, devono essere depositati nella Cancelleria al primo piano della Procura della Repubblica di Taranto.
L'attesa è anche per i risultati dei Ris: non è escluso che, in settimana, gli specialisti dell'Arma dei Carabinieri trasmettano ai magistrati inquirenti i risultati degli accertamenti tecnico-scientifici effettuati sul tampone vaginale di Sarah, sui resti dei vestiti trovati bruciati e sui resti della corda, che con molta probabilità, è stata usata per uccidere la studentessa di Avetrana.