Frattini: lo scudo garantisce funzione di governo
Il Ministro intervistato da Repubblica: «E' una questione di principio. E sia automatico per il Capo dello Stato»
ROMA - Il lodo Alfano? «E' una questione principio», secondo il ministro degli Esteri Franco Frattini (Pdl), intervistato da Repubblica. Per l'esattezza, «un principio capace di garantire a chi è stato incaricato dai cittadini di governare, di poterlo fare. Sospendendo e non cancellando eventuali pendenze giudiziarie fino al termine del mandato».
Rispondendo a una domanda sulla «reiterabilità» dello scudo criticata dal presidente della Camera, Frattini replica: «Credo non sfugga al presidente Fini che non si può condizionare la libera volontà degli elettori, impedendo loro di rieleggere alla presidenza del Consiglio la medesima persona sol perché viene meno una garanzia per le alte cariche istituzionali». E se Berlusconi viene eletto al Quirinale? «Contestazione infondata», sostiene il ministro. «Il nodo si risolve prevedendo che per il capo dello Stato lo scudo scatta in via automatica, senza bisogno di un voto parlamentare. Inviterei gli amici di Fli a sbarazzarsi di questa visione».
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