29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Inchiesta G8

Aula Camera salva Lunardi, atti tornano a Tribunale

Parere Giunta approvato con 292 sì, 254 no, 2 astenuti

ROMA - L'Aula della Camera salva l'ex ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, oggi deputato del Pdl, indagato per corruzione insieme all'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe con l'accusa di aver acquistato nel 2004 ad un prezzo di favore da Propaganda Fide un intero palazzo di cinque piani in via dei Prefetti a Roma in cambio del finanziamento pubblico di 2 milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione di un immobile a Piazza di Spagna: è stato approvato infatti con 292 voti a favore, 254 contrari e 2 astenuti il parere della Giunta per le Autorizzazioni che stabiliva la restituzione degli atti al collegio per i reati ministeriali del Tribunale di Perugia.