Alfano: Fini approverà la mia riforma della giustizia
Il Ministro della Giustizia ne è convinto: «Sarà la prova del fuoco per la coalizione. Solo a Berlusconi riconosciamo la leadership»
ROMA - La riforma costituzionale della giustizia «rappresenta con gli altri quattro punti programmatici la rotta e, al tempo stesso, la prova del fuoco per la coalizione» ma il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, si dice «convinto» che «Fini e i suoi la voteranno e la riforma passerà». In una intervista al Corriere della sera, il guardasigilli non fissa una data e fa sapere che il governo non ha fretta: il provvedimento sarà approvato «entro il quinto consiglio dei ministri» di quelli indicati dal premier Silvio Berlusconi necessari ad portare avanti i cinque punti programmatici su cui ha chiesto la fiducia in Parlamento a settembre.
Dobbiamo scriverla bene - osserva Alfano - perché è l'unico punto del programma che tocca la Costituzione. Una settimana in più o in meno dopo quattordici anni non è un problema». La riforma, assicura il Ministro, «non avrà alcun intento punitivo nei confronti della magistratura».
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