28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Sarah Scazzi

«Dal telefonino elementi interessanti»

Primi risultati dei Ris: «Cellulare era lì da due-tre giorni, sopra diverse impronte»

TARANTO - Il cellulare di Sarah Scazzi, ritrovato in un campo il 28 settembre scorso proprio dallo zio, reo confesso dell'omicidio, si trovava nel posto in cui Misseri dice di averlo ritrovato da due, al massimo tre giorni. Questo è quanto emergerebbe dai primi risultati del Ris e per questo motivo, ancora una volta, le dichiarazioni di Michele Misseri coinciderebbero con gli elementi di riscontro rilevati dagli investigatori.
Da fonti investigative si apprende che sul telefonino di Sarah Scazzi ci sono diverse impronte, ma sempre secondo gli inquirenti questo non significa nulla, in quanto lo stesso apparecchio potrebbe essere stato usato da persone diverse anche prima della scomparsa di Sarah. A riprova di ciò, basti pensare che la sera prima della scomparsa di Sarah gli amici e anche la cugina Sabrina 'messaggiavano' dal suo telefonino.