13 ottobre 2025
Aggiornato 01:00
Sarah Scazzi

Terminato l'interrogatorio dello zio, convalidato il fermo

L'accusa oltre che di omicidio è anche quella di vilipendio di cadavere

TARANTO - Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi, reo confesso dell'omicidio della 15enne di Avetrana, resterà in carcere. Lo ha deciso al termine dell'interrogatorio di garanzia, nel carcere di Taranto, il gip Martino Rosati, che ha convalidato il fermo.
L'interrogatorio dell'uomo, durato poco meno di un'ora, è avvenuto in presenza dell'avvocato difensore e del procuratore aggiunto di Taranto, Argentino, e del sostituto che coordina le indagini, Buccoliero. Le accuse per l'uomo sono quelle di omicidio volontario, sequestro di persona, occultamento di cadavere e vilipendio di cadavere.