12 ottobre 2025
Aggiornato 14:30
Carceri

In pochi giorni tre detenuti morti a Poggioreale

La denuncia su Radio Radicale di Ristretti Orizzonti

ROMA, 9 set  - "Nel carcere Poggioreale di Napoli e per giunta nello stesso padiglione, ovvero nella stessa palazzina chiamata Roma, sono morti nel giro di pochi giorni tre persone detenute". Lo annunciano in una nota Riccardo Arena, che cura la rubrica Radiocarcere su Radio Radicale e Ristretti Orizzonti. Il primo detenuto è morto il 24 agosto, ma la notizia si è appresa solo oggi. Si chiamava Sergio S. ed è morto dopo aver assunto un mix di farmaci introdotti in cella in modo fraudolento.

Domenica 5 settembre, durante la notte, è morto un altro detenuto a causa di un infarto. Si chiamava Giuseppe C.

, di 60 anni, ed era detenuto sempre nel padiglione Roma del carcere di Poggioreale. Pare che l'uomo, verso le tre di mattina, si sia sentito male ed abbia accusato dolori al petto. Portato in infermeria, gli è stato somministrato un semplice antidolorifico (Toratol) ed è stato rimesso in cella. Non è chiaro se il medico lo abbia visitato o meno. Dopo un paio d'ore Giuseppe C. si è di nuovo sentito male tanto che è svenuto in cella. E' morto durante il trasporto in autoambulanza stroncato da un infarto.

Ieri sera, l'ultimo decesso: sempre nel padiglione Roma è morto Francesco C.

, di 34 anni. Consolo era detenuto nella sezione Transex, dove vengono ubicati tossicodipendenti, omosessuali e transessuali ed è morto dopo aver inalato il gas dalla bomboletta data in dotazione ai detenuti per cucinare in cella. E' stato infatti ritrovato senza vita con un sacchetto di plastica in testa e la bomboletta di gas accanto. Salgono così a 124 i detenuti morti dall'inizio del 2010, tra suicidi, malattia e le cosiddette cause da accertare.