29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Somma Vesuviana

Spari contro il cuoco per il conto troppo salato

Arrestati due giovani dopo la rissa nel ristorante per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco

SOMMA VESUVIANA - Hanno sparato contro il cuoco del ristorante dopo una lite scoppiata per il conto troppo salato. E' accaduto a Somma Vesuviana dove sono state arrestate due persone per tentato omicidio. I carabinieri, a conclusione delle indagini condotte subito dopo la rissa scoppiata nel ristorante 'Tre pizzi' di via Trentola, hanno identificato e arrestato D.P., incensurato di 19 anni e A.P., 20enne già noto alle forze dell'ordine. I due sono anche accusati di porto abusi di arma da fuoco e munizioni, spari in luogo pubblico e ricettazione.

LA RICOSTRUZIONE - Il tentato omicidio di Carlo Secondulfo, cuoco del ristorante di 37 anni, è avvenuto verso le 15.30 di ieri quando due sconosciuti hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco. La vittima è stata soccorsa e trasportata presso l'ospedale di Nola dove gli sono state riscontrate una ferita di arma da fuoco al fianco e un trauma al gluteo.
Dalle indagini è emerso che poco prima del ferimento, nel ristorante era scoppiata una accesa discussione, poi sfociata in rissa tra camerieri e alcuni clienti che si erano lamentati per il prezzo del pranzo ritenuto troppo alto. Due degli avventori erano poi successivamente ritornati nel locale armati di pistola e ferendo il cuoco e fuggendo poi a bordo di una Porsche Cayman. Nel corso del sopralluogo, effettuato dai militari dell'arma, sono stati sequestrati due bossoli calibro 7,65, un bossolo calibro 9 e due ogive deformate. Sono state inoltre acquisite alcune immagini del sistema di video sorveglianza del locale utili per l'identificazione dei due clienti armati.
L'auto utilizzate per la fuga, intestata ad società con sede a Paduli (Benevento), era stata nascosta in una zona isolata di Ottaviano, i due arrestati, invece, sono stati sottoposti, come deciso dall'autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari.