Due esperti alpinisti lombardi morti sul monte Bianco
Francesco Oreggioni, 25 anni, e Davide Grassi Monti, 38 anni. Il direttore del Soccorso alpino: «E' stata una fatalità»
COURMAYEUR - Francesco Oreggioni, 25 anni, originario di Valchiavenna, località in provincia di Sondrio e Davide Grassi Monti, 38 anni, residente a Solaro, in provincia di Milano, sono morti questa mattina, poco dopo le ore 8 sul massiccio del Monte Bianco, sulla cresta Kuffner del Mont Maudit, il «Monte Maledetto», ad oltre 3.800 metri di quota.
LA RICOSTRUZIONE - I due, entrambi alpinisti esperti, avevano quasi concluso la via quando, improvvisamente «gli è partita via la cornice di neve sotto i piedi - spiega Alessandro Cortinovis, direttore del Soccorso Alpino valdostano - e sono precipitati per quattrocento metri. Quando siamo arrivati noi non c'era piu' nulla da fare: sapevano cosa stavano facendo, è stata una fatalità, i due alpinisti sono stati sfortunati».
All'incidente ha assistito un'altra cordata di alpinisti che era nella zona che ha allertato la gendarmeria francese di Chamonix, che ha mandato sul posto gli uomini del «Peloton d'haute montagne» e ad sua volta ha avvisato i soccorritori valdostani. Le guide alpine, gli uomini del «118» ed i militari della Guardia di Finanza di Entreves, giunti sul posto con l'elisoccorso, hanno recuperato i corpi e parte delle attrezzature, utili per l'identificazione delle due vittime: le due salme sono state trasferite nella camera mortuaria del cimitero di Courmayeur, in attesa del riconoscimento ufficiale da parte dei parenti.
Oreggioni stava concludendo un corso di formazione per aspiranti guide alpine e agli inizi di settembre, proprio sul Monte Bianco, avrebbe dovuto sostenere un esame pratico.