23 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Continuano le indagini

Deragliamento Napoli, un ferito ancora in coma

Il macchinista è ancora sotto shock, per il momento non è indagato. La linea Baiano-Napoli resta interrotta

NAPOLI - Restano gravi ma stazionarie le condizioni di V.S., il ragazzo di 25 anni finito in coma in seguito al deragliamento del treno della Circumvesuviana avvenuto nella tarda mattinata di ieri a Napoli. Il giovane è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Loreto Mare per un trauma cranico con emorragia interna. Per il momento i sanitari non possono sciogliere la prognosi e, dopo aver effettuato altri accertamenti medici, si esclude per ora un intervento neurochirurgico nella speranza che l'ematoma possa riassorbirsi.
V.S. è il più grave dei 58 feriti che ieri erano a bordo dell'Etr 'Metrostar' diretto da San Giorgio a Cremano a Napoli. Molti sono, infatti, stati dimessi dopo essere stati medicati mentre per nove persone è stato necessario il ricovero. Nulla da fare, invece, per G.M., il 71enne deceduto subito dopo il ricovero in ospedale in seguito all'amputazione di entrambi gli arti inferiori.

INDAGINI - Intanto proseguono le indagini coordinate dai pm Aurelio Galasso e Giuseppina Loreto che hanno già ascoltato numerosi testimoni tra cui G.N., il macchinista 45enne che, parlando con i magistrati e la polizia, ha detto di non ricordare nulla. L'uomo, infatti, è ancora sotto shock e continua ad essere in stato confusionale. Per il momento il conducente del treno della Circumvesuviana non è indagato, la sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti che, già nel corso della giornata, potrebbero pronunciarsi in merito alle ipotesi di reato. Sono stati, inoltre, ascoltati i tecnici e i vertici della Circumvesuviana oltre ad una serie di passeggeri che si trovavano sul treno al momento del deragliamento.
I due vagoni più la motrice che sono finiti fuori binari sono stati, nel frattempo, rialzati e spostati di lato oltre ad essere tagliati con mezzi meccanici per poter permettere ulteriori rilievi tecnici. È stata, inoltre, recuperata la cosiddetta scatola nera che permetterà di risalire all'esatto motivo dell'incidente. L'area, nella zona di Gianturco, è ancora sotto sequestro.

La linea Baiano-Napoli resta interrotta. I convogli, infatti, si fermano alla stazione di Poggioreale e i passeggeri sono trasferiti al centro di Napoli con dei servizi navetta.