28 agosto 2025
Aggiornato 12:00
Carceri

Detenuto si suicida a Siracusa, il 39esimo da gennaio

Sarno (Uil Pa): «Una strage senza fine, è il fallimento sistema»

SIRACUSA - Ennesimo suicidio nelle carceri italiane: nella notte, intorno alle 3, un detenuto italiano, L.C., si è suicidato impiccandosi nella propria cella. L'uomo era rinchiuso nel reparto «isolati» del carcere siracusano, imputato del reato di estorsione. Già la scorsa settimana aveva tentato atti autolesionistici ingerendo delle lamette. L'agente di sorveglianza non ha potuto fare nulla per salvare la vita al detenuto. E' il 39esimo suicidio nelle carceri italiane. A dare l'annuncio Eugenio Sarno, segretario generale UIL PA Penitenziari, che laconicamente dice: «Ogni ulteriore commento a questa strage senza fine appare sinanche riduttivo di fronte alla portata della tragedia che si consuma ogni giorno dietro le sbarre delle nostre degradate e sudice galere».

«Suicidi ed evasioni - aggiunge - certificano il fallimento del sistema penitenziario sempre più abbandonato al proprio, ineluttabile, destino. Nell'indifferenza della politica, della società e della stampa. A questo punto il personale, allo stremo e prosciugato di tutte le residue energie psico-fisiche, nulla può opporre alle fughe. Siano esse dalle mura, piuttosto che dalle vite. Questo è il Governo dei record abbattuti: evasioni e suicidi».