Stop dei trasferimenti agli enti locali non collaborativi
Fino a quando non consegneranno a Sose spa i dati sui fabbisogni
ROMA - I Comuni e le Province che non collaboreranno all'individuazione dei fabbisogni standard prevista dal decreto attuativo del federalismo fiscale subiranno «il blocco dei trasferimenti a qualunque titolo erogati» fino a quando non rispondano alle richieste della Sose spa, la Società per gli studi settore incaricata di elaborare i fabbisogni. E' quanto prevede il decreto attuativo approvato oggi dal Consiglio dei ministri, almeno nella versione 'entrata' a palazzo Chigi.
La Sose spa è dunque incaricata di predisporre le metodologie occorrenti alla individuazioni dei fabbisogni standard, ovvero il livello di risorse di cui necessitano Comuni e Province per l'assolvimento delle funzioni loro assegnate. A questo fine, la Sose spa «può predisporre appositi questionari funzionali a raccogliere i dati contabili e strutturali dai Comuni e dalle Province». Nel momento in cui i questionari dovessero essere predisposti e consegnati agli enti locali, questi dovranno restituire «per via telematica, entro 60 giorni dal ricevimento, i questionari compilati con i dati richiesti, sottoscritti dal legale rappresentante e dal responsabile economico finanziari». Al contrario, «la mancata restituzione» entro i 60 giorni «del questionario interamente compilato è sanzionato con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo di invio dei questionari, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati a l Comune o alla Provincia e la pubblicazione sul sito del Ministero dell'interno dell'ente inadempiente».