Berlusconi: dalla sinistra solo fango
«Vergognosa montatura per coinvolgere me e il Pdl. No ribaltoni per via giudiziaria». Alfano: «Non si può fare di tutta un'erba un fascio»
ROMA - Il premier Silvio Berlusconi interviene con un audiomessaggio ai Promotori delle libertà per respingere al mittente le accuse, definite una «vergognosa montatura», che hanno chiamato in causa diversi esponenti del Pdl e del governo e che mirano a «indebolirlo» gettando «fango».
«Siamo di fronte - dice - all'ennesimo tentativo della sinistra di ribaltare per via giudiziaria il risultato delle urne, siamo di fronte all'eterna pretesa e all'eterno sogno della sinistra di far diventare maggioranza la minoranza, con un gioco di prestigio».
Berlusconi chiama il popolo del Pdl ai gazebo: «Questa settimana dovete essere portatori nei nostri gazebo di un messaggio importante: di una notizia molto positiva sui successi del Governo contro la criminalità organizzata. E' un messaggio preciso che fa anche piazza pulita del clima assurdo e giacobino, creato da alcuni giornali che stanno mettendo in atto una nuova vergognosa montatura già smentita dai fatti tentando di coinvolgere il Presidente del Consiglio e il Popolo della Libertà in vicende poco chiare da cui siamo lontani anni luce».
«Questa settimana, se ci pensate bene, ci dà ancora una volta la fotografia delle due Italie. Noi - rileva il premier - che lavoriamo insieme alla grande maggioranza degli italiani che lavorano, arrestando centinaia di criminali e varando in Senato una manovra rigorosa che mette le basi della ripresa della nostra economia che funziona. Loro ed i loro giornali, che continuano con le chiacchiere, gli insulti, le calunnie, i falsi teoremi per cercare di infangare e di indebolire un governo che lavora, concretamente e bene, nell'interesse di tutti gli italiani».
Bersani: «Si riposi» - Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, da New York dove si trova invia al leader del Pdl un invito ironico: «Chissà, forse se si riposasse un po' di più, avremmo meno guai tutti» ha detto intervistato dal Tg3. Quanto alle inchieste, il segretario dei democratici ha rilevato che «c’è un problema non solo di singolo malaffare, di malcostume, ma anche di meccanismi ai quali mettere mano. Berlusconi invece di minimizzare dovrebbe venire in Parlamento a dire cosa pensa di tutto questo, per la prima volta in due anni».
Di Pietro: «Faccia da tolla» - «Berlusconi è proprio una faccia di tolla - ha detto invece senza mezzi termini il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro -. Solo così si spiega la spudorataggine con la quale attribuisce a sé i risultati ottenuti a Milano dai carabinieri, dai magistrati e dalle forze dell'ordine proprio grazie al sistema delle intercettazioni che lui stesso vuole abrogare».
Alfano: «No alla caccia alle streghe» - Sempre in mattinata era intervenuto anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, parlando da Bruxelles: «Abbiamo una certezza: che il sistema-giustizia ha dentro di sé tutti gli anticorpi per reagire». E ancora: «Non si può fare di tutta un'erba un fascio e non si può dare la caccia alle streghe. Ciascuno faccia il proprio dovere, sia dal punto di vista inquirente che da quello dei diritti di chi è chiamato a difendersi».