18 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Ddl intercettazioni

Maroni: nessuna limitazione alla lotta alla mafia

Il Ministro dell'Interno: «Con gli emendamenti esclusi dalle limitazioni i reati spia, accolte le indicazioni Grasso»

ROMA - Con gli emendamenti depositati ieri dal Pdl e dalla Lega al ddl intercettazioni, «le indagini sulla mafia a qualunque livello sono escluse dalle limitazioni ed è una cosa molto importante e positiva». Lo afferma il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che sottolinea in particolare come «gli emendamenti prevedono l'esclusione dalle limitazioni per i cosiddetti reati spia, che era la preoccupazione più grave e più fondata del procuratore Grasso e del procuratore Pignatone e di tutti coloro che conosco bene la mafia e che sono in prima linea».

Parlando a margine della presentazione della sede romana dell'Agenzia per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, il titolare del Viminale esclude quindi che il ddl intercettazioni all'esame del Parlamento possa danneggiare la lotta alle mafie. «Con queste modifiche - conclude - possiamo dire che le indagini sulla mafia a qualunque livello sono escluse dalle limitazioni».