20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Letta tratta con Colle

Ddl intercettazioni, lo scontro tenta Berlusconi

Il Premier spara a zero su Fini: «Fa teatro, cose da pazzi»

ROMA - Alcune ore per riflettere, al massimo il week-end, diviso fra la tentazione di strappare e la necessità di mantenere un filo sia pure tenue di confronto per far sì che si possano superare gli scogli sulle intercettazioni. Raccontano alcune fonti del Pdl che durante il vertice a Palazzo Grazioli con coordinatori, capigruppo, Gianni Letta, Niccolò Ghedini e Angelino Alfano, il premier Silvio Berlusconi si sia sfogato per lo stallo nel quale versa la complicata partita del contestato ddl.

Diviso fra la volontà di «rompere» con chi «mette i bastoni tra le ruote» e la necessità di trattare. E così, a quanto si apprende, a Gianni Letta sarebbe stato dato mandato di mantenere aperto il canale con il Quirinale nelle prossime 48 ore. E non è escluso, anche se per ora non confermato, che Berlusconi possa approfittare della prassi che prevede che il presidente del Consiglio informi il Colle dopo i viaggi per appuntamenti internazionali come il G8 e il G20 per salire al Quirinale nei prossimi giorni.

Bocche cucite su richiesta dello stesso premier, al termine del teso incontro a Palazzo Grazioli. Teso perché Berlusconi avrebbe lamentato l'atteggiamento di chi «frena». Parole dette guardando anche al Quirinale. Senza dimenticare, però, anche l'atteggiamento di Gianfranco Fini: «Avete visto la scenata che ha fatto ieri a Bondi? Da pazzi, ormai Fini fa solo teatro».

E quindi continua la trattativa, ma Berlusconi è tentato dallo strappo e accarezza l'idea di andare al muro contro muro. Ma le conseguenze potrebbero essere pesanti e vanno soppesate. Insomma, l'istinto del Cavaliere di far saltare il tavolo va riequilibrato con una analisi di ciò che potrebbe accadere se si arrivasse a una crisi. Tanto che, dopo aver annullato una conferenza stampa che in un primo momento era stata prevista per stamane, stasera interverrà su diversi telegiornali. Se in diretta televisiva Berlusconi 'sparerà' sulle intercettazioni o se si limiterà a parlare della trasferta internazionale (come appare più probabile), dipenderà dall'esito delle trattative in questi minuti.