20 aprile 2024
Aggiornato 08:00
La strage

Ustica, Napolitano: sforzo per rimuovere ambiguità e ombre

L'appello del Presidente della Repubblica: «Processi celebrati fin qui non hanno fatto luce sulla verità»

ROMA - «Il dolore ancora vivo per le vittime si unisce all'amara constatazione che le indagini svolte e i processi sin qui celebrati non hanno consentito di fare luce sulla dinamica del drammatico evento e di individuarne i responsabili». Lo dice il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella ricorrenza del trentesimo anniversario del disastro di Ustica, in un messaggio inviato alla Presidente dell'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, Daria Bonfietti, nel quale ha rinnovato ai familiari di coloro che hanno perso la vita in quella tragica notte la sua «partecipe vicinanza e quella dell'intera Nazione».

«La tenace dedizione e l'anelito di verità e giustizia con i quali l'Associazione da lei presieduta perpetua il ricordo di quel 27 giugno 1980 trovano la nostra piena comprensione», scrive ancora il Capo dello Stato secondo il quale «occorre il contributo di tutte le istituzioni a un ulteriore sforzo per pervenire a una ricostruzione esauriente e veritiera di quanto accaduto, che rimuova le ambiguità e dipani le ombre e i dubbi accumulati in questi anni».